Nato a Modena e intrapresi gli studi organistici presso il Conservatorio di Parma, si diploma poi a pieni voti nella classe di Organo e Composizione organistica sotto la guida del Prof. Alfonso Gaddi presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Campiani” di Mantova. Ha studiato liturgia (don V. Donella) e improvvisazione (L. Tamminga). A questi studi ha affiancato, dopo aver conseguito la maturità scientifica, quelli di Storia dell’Arte presso l’Ateneo di Parma. Si è poi laureato in Discipline Musicali – Organo presso il medesimo Conservatorio con il massimo dei voti: nei due anni di perfezionamento ha approfondito, oltre al repertorio organistico, lo studio del clavicembalo (R. Tanesini), della storia della liturgia cattolica (mons. A. Turco) e protestante (N. Sfredda), dell’improvvisazione (S. Rattini) e dell’organologia (M. Fratti). Presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna si è laureato in Discipline Musicali – Clavicembalo, sempre col massimo dei voti, discutendo una tesi sul repertorio sacro nella devozione domestica della Chiesa protestante. Ha inoltre seguito corsi di direzione di coro e direzione d’orchestra. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da K. Schnorr, O. Mischiati, L. F. Tagliavini, M. Imbruno, F. Caporali.

Ha inaugurato restauri di strumenti storici. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero (Europa, Russia) sia in veste di solista, che in varie formazioni. La sua grande passione per l’harmonium, lo porta a dedicarsi all’approfondimento della letteratura per questo strumento. Ha collaborato con numerose formazioni corali e orchestrali.

È vice-presidente dell’Associazione Amici dell’Organo “J. S. Bach” di Modena e collabora alla Direzione Artistica della rassegna “Armonie fra musica e architettura” (poi divenuta “ArmoniosaMente”) promossa dalla Regione Emilia-Romagna, e del “Modena Organ Festival”.

Appassionato di arte organaria, si adopera da anni per la tutela degli strumenti antichi del territorio modenese, promuovendo restauri e iniziative per la valorizzazione del patrimonio organario.

Già organista della chiesa di San Domenico della sua città, dal gennaio 2004 è stato nominato organista titolare del monumentale organo “Tamburini” (5 manuali, 12.000 canne) della chiesa di San Giovanni Bosco in Bologna.

Ha insegnato Organo presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena dal 2009 al 2013, e nel 2010-11 anche presso il Liceo Musicale “A. Masini” di Forlì. Dal 2009 è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Santa Cecilia, dove dal 2014 è anche direttore del Segretariato di Organologia. Nel 2016 è risultato vincitore del concorso a cattedre per titoli ed esami per le scuole secondarie di I, II grado e per il Liceo Musicale.

(Ottobre 2017)

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